Esche per carpe artificiali e naturali: quali scegliere

23 Ottobre 2023
Esche per carpe artificiali e naturali: quali scegliere

Molto praticata e apprezzata da professionisti e amatori, la pesca alla carpa è una pratica che regala belle soddisfazioni, se svolta con l’esca giusta.

Poiché si tratta di pesci onnivori, e quindi la loro alimentazione varia a seconda di ciò che offre l’ambiente circostante, le esche per carpe possono variare in base al luogo e al periodo.

Come orientarsi fra le esche per carpe naturali e artificiali e quali usare?

Ecco come scegliere le migliori esche per carpe.

Esche naturali per carpe

Fra le esche infallibili per carpe troviamo il mais, esca naturale per eccellenza e alimento che attira molto questi pesci sia per il colore giallo per il nutrimento. Questa esca si può preparare in autonomia mettendo il mais in ammollo e poi facendolo bollire.

E’ però disponibile già pronto da utilizzare, ideale per chi non ha tempo da dedicare alla sua preparazione. E possibile insaporire il mais con aromi appositi disponibili sul mercato, per renderlo ancora più attrattivo.

Anche vermi e larve sono fra le esche per le carpe naturali più gradite, in quanto sono presenti già nella loro dieta alimentare. La larva più usata per pescare la carpa è il bigattino o larva di mosca carnaria, che piace moltissimo a questo pesce.

Un’altra esca naturale di cui è ghiotta la carpa è il verme di terra, che va innescato nell’amo fino a coprirlo del tutto e lasciandone un pezzo fuori. Spesso bigattino e verme vengono messi insieme nell’amo per stimolare la carpa e farla avvicinare.

Fra le esche per pesca alla carpa più usate troviamo anche le boilies, che vengono preparate amalgamando insieme vari tipi di farine, uova e aromi. Sul mercato sono disponibili due tipologie di boilies principali, quelle affondanti e quelle galleggianti.

Le boilies affondanti sono quelle che rimangono attaccate al fondale, mentre quelle galleggianti sono quelle in cui l’esca rimane staccata dal fondale. E’ possibile scegliere vari tipi di boilies diversi per profumazioni e diametro.

Altre esche naturali poco note, ma altrettanto efficaci per pescare facilmente la carpa sono il pellet, la noce tigrata, le granaglie e l’aglio. Il pellet è un prodotto composto da farina compressa che si scioglie molto più rapidamente delle boilies e per questo motivi viene utilizzato per pescate di breve durata.

La noce tigrata è un composto croccante che attrae tantissimo le carpe, mentre le granaglie sono esche composte da una mix di semi. Invece, per quanto riguarda l’aglio, che serve anche per rendere più saporite le boilies, può essere direttamente innescato nell’amo e fungere da esca.

Esche artificiali per carpe

Le esche artificiali per le carpe vanno assolutamente utilizzate nel caso si preferisca optare per la pesca a spinning e possono essere realizzate in metallo, in silicone, in plastica oppure in legno.

Questi oggetti di piccole dimensioni somigliano ad animali veri ed ingannano il pesce da catturare. Il movimento prodotto dalle esche in acqua varia in base al tipo di esca utilizzata e da come viene mossa la canna da pesca.

Ci sono due categorie principali delle esche artificiali per carpe, le Hard baits e le Soft baits. Le prime comprendono i minnows, i popper, gli skopping, i jig e i WTD, le seconde comprendono le esche in silicone raffiguranti creature marine.

I minnows sono indubbiamente fra le esche più usate per la pesca della carpa. Si tratta di esche somiglianti ad un pesce lungo alcuni centimetri e realizzati in plastica o in legno. Sul mercato se ne trovano di varie tipologie, ecco quali:

  • Minnows classici, inconfondibili per la presenza di una piccola paletta e la forma affusolata;
  • Lipless, dei minnows senza paletta, che si distinguono per i loro movimenti irregolari;
  • Darter, che sono dei minnows senza paletta, che producono certi movimenti in acqua e che hanno con il muso di traverso;
  • Long jerk, dei minnows che hanno una lunghezza compresa tra i 180 e i 120 mm.

Esche per carpa e stagioni

Per ottenere i migliori risultati, bisogna individuare le esche per carpa giuste in base alle stagioni. Le migliori esche per carpe in primavera, per esempio, sono quelle non troppo grandi e di origine animale. I vermi vanno messi sull’amo uno ad uno o al massimo ne bastano due per attrarre le carpe.

Anche le esche per carpe in estate più indicate sono quelle di dimensioni non grandi e preferibilmente utilizzando mais, pellet e boiles tritate. Nella stagione calda questi pesci sono molto attivi e hanno bisogno di una buona pasturazione.

In autunno, invece, sono meno attive, ma il mais è fra le esche per carpfishing da privilegiare oltre a piselli, ceci, orzo perlato, vermi, boilies di pesce e molto altro.

I bigattini sono le esche per carpe in inverno più gradite da questi pesci, dai quali sono attratti maggiormente anche se in questa stagione tendono a muoversi molto meno.

Come abbiamo visto, sono tante le esche naturali e quelli artificiali per pescare le carpe, basta scegliere quelle giuste.

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