Montatura canna fissa: come eseguirla al meglio 20 Dicembre 2022 La tecnica di pesca con la canna fissa viene praticata nelle zone portuali oppure dagli scogli e consente di catturare spigole, cefali, saraghi e orate. La canna usata per questo tipo di pesca in genere è lunga dai 5 metri fino agli 11 metri, ma esistono anche modelli più corti. Divertente e ideale da praticare anche per i principianti perché richiede un’attrezzatura minimalista, la pesca a canna fissa non prevede mulinello e la lenza è legata alla parte finale della canna. La lunghezza della lenza è quasi sempre 40/50 centimetri in meno di quella della canna. Le lenze possono essere universali, quindi adattabili a qualsiasi canna, oppure specialistiche, che permettono di ottenere migliori risultati perché tengono conto delle abitudini del pesce. Ad assicurare il recupero delle prede è l’elasticità dell’attrezzo, ma molto importante è la montatura, che va eseguita al meglio per garantire un ottimo pescato. Scopriamo come fare la montatura canna fissa. Montatura canna fissa con galleggiante e senza Come montare una canna da pesca fissa senza galleggiante oppure con galleggiante? Ecco le differenze fra le due modalità: Montatura canna fissa senza galleggiante Se la montatura nella canna fissa viene fatta senza galleggiante prevede da un lato l'asola da inserire nella punta della canna mediante un gancetto in plastica, mentre dall'altro prevede un piombo fisso di peso variabile 2-20 grammi, a seconda delle necessità. Sopra il piombo si trovano i braccioli di diametro di circa 5-20 cm. In questo genere di pesca, ritenuta dinamica, il pescatore scandaglia il fondo con gli ami, così da catturare una maggiore quantità di pesci. Montatura per canna fissa con galleggiante Se la montatura nella canna fissa viene fatta con galleggiante è necessario che questo venga scelto in base alla corrente ed altri fattori importanti per ottenere una buona pesca. Sul mercato sono presenti innumerevoli tipi di galleggianti, a goccia, a pallina, a bulbo, a pera rovesciata, a carota, quindi scegliere è abbastanza semplice. Come regola bisogna ricordare che i galleggianti con corpi più affusolati vanno usati in acque piatte, calme e lente, mentre quelli dalla forma più tozza vanno utilizzati con acque più mosse e più increspate, dove la corrente è maggiore. Dopo averlo inserito nella montatura, bisogna piombarlo e inserire il bracciolo che può essere lungo da 10 a 150 cm. e da scegliere a seconda dell'esca da utilizzare e del tipo di specie da insidiare. Lo scandaglio del fondo è indispensabile per pescare più pesci. Montatura per canna fissa con elastico Maneggevole e leggera, la canna fissa assicura una precisione maggiore nell'azione di pesca, dettaglio che rende questa tecnica davvero insostituibile per svariati tipi di pesca, ma principalmente per il cefalo. Tuttavia, può capitare di trovarsi a pescare in acque limpide e dove ci sono pesci di una taglia considerevole. Per non insospettire i pesci occorre utilizzare terminali sottili, ma senza frizione non si riesce a contrastare la reazione delle prede. Per sfruttare al massimo le potenzialità della fissa è consigliabile un elastico alla cima dell’attrezzo. Come montare elastico su canna fissa? Occorre tagliare una parte del terminale della canna e fare uscire l'elastico che è bloccato all'interno da un cilindretto di forma conica. In pratica, l’inserimento dell’elastico sulla cima della canna fa da ammortizzatore e consente di affrontare con maggiore efficacia la reazione dei pesci di taglia più grande che vogliono scappare. Non è difficile montare l’elastico sulla canna da pesca fissa, ma bisogna aver cura di non rovinarla nell’atto del taglio, perciò è consigliabile far eseguire la procedura da un esperto o comunque da qualcuno che sa come svolgere questa operazione. Scopri la nostra gamma di canne fisse