Pesca al cavedano: come, dove e quando praticarla 21 Marzo 2022 Il cavedano è un pesce caratterizzato dalla sua forma affusolata, con la bocca piccola che vive nei fiumi e nei laghi. Il cavedano è la specie d’acqua dolce più pescata in Italia dai pescatori sportivi. In questo articolo, conosceremo questo pesce e ti daremo ottimi consigli e suggerimenti da seguire inerenti alla pesca per cavedano. Che cos'è il cavedano Prima di iniziare a vedere come pescare questo pesce, andiamo a vedere le sue caratteristiche principali. Il cavedano è un pesce della famiglia dei ciprinidi, ha dorso di colore grigio e bluastro, i fianchi e la pancia sono di colore argento e le pinne sono di colore verde. È un pesce molto comune nei laghi e nei fiumi italiani. Subito, dopo la nascita, vive in gruppo e poi da adulto si allontana per vivere in solitudine. Predilige i luoghi con corrente moderata e ama i fondi ghiaiosi. Le sue dimensioni sono di circa 90 cm di lunghezza e 3 kg di peso. Questo pesce si ciba principalmente di invertebrati acquatici, pesci e le loro uova, insetti, vegetali, piccoli anfibi, girini e tritoni. Mentre, gli esemplari giovani si nutrono di organismi planctonici, crostacei, alghe filamentose, insetti e le loro larve, girini, semi e molluschi. Pesca per cavedano: le tecniche Le tecniche di pesca per cavedano sono principalmente tre: a passata, spinning e a mosca. La pesca al cavedano con canna fissa o con una canna bolognese rientra nella tecnica della pesca a passata. Questa tecnica è preferibile nei fiumi con poca o media corrente. In questo caso che montatura cavedano utilizzare? Se la corrente è poca, si utilizza un galleggiante leggero e affusolato e la spallinata avrà la stessa distanza fra i pallini, la sua lunghezza sarà sempre di circa 60 – 80 cm. Mentre, se la corrente è di media intensità, si utilizza la spallinata ad aumentare. I pallini utilizzati sono dello stesso peso, ma aumenta la distanza tra di essi all’avvicinarsi del finale della montatura. Mentre la scelta dell'amo, dipende molto dal tipo di esca per cavedano che si utilizza. Se si pesca con il bigattino, si può montare un amo che và dal 18 al 22, mentre se si pesca con frutta o con pane si deve montare un amo più grande. Altra tecnica molto impiegata nella pesca per cavedano è quella della pesca del cavedano a spinning ed in questo caso attrezzatura deve essere molto leggera. Questa tecnica è perfetta ad inizio primavera, quando il cavedano è affamato dopo aver passato un inverno mangiando meno, quindi sarà molto attratto dagli artificiali cavedano. Per un'ottima resa vanno bene artificiali di 5-6 cm. Per la pesca spinning del cavedano, la varietà di esche è molto ampia. Si possono utilizzare le esche rigide, come per esempio i piccoli minnow affondanti e non. Ma vanno bene anche quelle morbide, soprattutto se il pesce si muove a galla. Le colorazioni migliori delle esche sono quelle con i colori vivaci tipo il giallo e l'arancione, che stimola maggiormente il cavedano. E se vi state chiedendo come pescare il cavedano in lago, la miglior tecnica da impiegare è quella spinning. Ora passiamo all'altra tecnica consigliata: quella a mosca. Mosche da cavedano quali utilizzare? Sono ottime quelle utilizzate anche per la pesca delle trote, ad esempio con peli di cervo, a volte rese più grosse. Siccome questo pesce è molto attratto anche dagli insetti che si trovano sulla superficie dell'acqua, la tecnica della mosca è molto efficace e anche facile da mettere in atto. Dove e quando pescare il cavedano Vediamo ora quando pescare il cavedano. Durante la giornata il momento migliore della pesca per cavedano è il tramonto, poiché in quel momento il pesce non è fermo ma si muove alla ricerca di cibo e quindi è più facile catturarlo. Riguardo ai periodi dell'anno, il periodo migliore è da inizio primavera fino ad inizio estate. Invece dove pescare il cavedano? È un pesce molto comune in Italia e vive sia nei fiumi, che nei laghi. Predilige principalmente le acque correnti limpide, ma si può pescare anche nelle zone litorali dei laghi di medio-grandi dimensioni. Mentre, gli esemplari più grossi hanno abitudini più solitarie e si trovano spesso dove si incontrano i grandi fiumi con i loro affluenti. Nei piccoli corsi d’acqua e nelle risorgive, zone in cui la profondità è meno di due metri, i cavedani compiono di solito lunghi spostamenti alla ricerca di cibo e di solito si concentrano in prossimità degli ostacoli naturali. In Italia è presente soprattutto nei laghi e nei fiumi del Centro-Nord. Mentre nel Sud si trova principalmente in Calabria. Ricordiamo che questo è un pesce migratore, che in inverno si dirige verso i fondali lacustri e ad inizio estate invece ritorna nei fiumi. Scopri la nostra gamma di canne bolognese!