Pesca al cefalo: tecniche e attrezzatura 8 Febbraio 2023 La pesca al cefalo rappresenta una vera sfida, dato che si tratta di un tipo di pesce molto veloce e sospettoso. Il cefalo, noto anche come muggine, si contraddistingue per la sua testa piatta, il corpo affusolato, la bocca piccola, il dorso blu e grigio e i lati dorato chiaro. Si tratta di un pesce che staziona sia in superficie che nei fondali, che si può trovare sia in mare che nei fiumi. Il periodo dell'anno migliore per poter pescare i cefali è quello che va dal mese di maggio a quello di settembre, nel periodo più caldo, in cui questi esemplari girano in numerosi branchi. Il cefalo è noto anche col nome di pesce spazzino, dato che si ciba di tutto ciò che di organico incontra in mare. La cosa particolare è il suo modo di cibarsi, dato che è solito succhiare il cibo. In generale, per pescare questi pesci si usano canne o mulinelli leggeri, esche delicate e ami piccoli. I cefali, facenti parte della famiglia dei mugis cephalus, amano vivere in gruppo, e sono capaci di adattarsi a diverse salinità. Per via di questa loro adattabilità, si trovano bene in mare, nelle foci dei fiumi e nelle acque inquinate dei porti. Questa tipologia di pesce si può trovare un po' dappertutto, anche se predilige le zone del molo e delle scogliere. Generalmente ama nuotare nelle acque calme e rocciose e quando risale nei fiumi ama i luoghi melmosi ricchi di cibo. Nelle scogliere è molto semplice trovare i cefali, basta usare la tecnica e l'attrezzatura più adatta. Le tecniche per pescare il cefalo Esistono molti tipi di cefalo, tra loro abbastanza simili e riconoscibili solo dai più esperti. In base alle diverse zone, si può trovare una varietà di cefalo piuttosto che un'altra. Tali pesci, che vivono nelle acque temperate di tutti i mari, si cibano di alghe e varie sostanze organiche decomposte. Per pescare un cefalo, si possono attuare diverse tecniche, realizzare pasture adatte ed essere esperti pescatori. Le due tecniche di pesca del cefalo più comuni, sono quella a fondo e lo spinning. La tecnica della pesca al cefalo con canna fissa, metodo classico da sempre praticato dagli amanti della pesca, è sicuramente molto semplice da effettuare. Per effettuare la pesca al cefalo dalla spiaggia basta usare la tecnica del cucchiaio, che si effettua con una canna da spinning, mulinello robusto, ed esche artificiali a forma di cucchiaio, con cui attirare l'attenzione dei cefali. Per quanto concerne la pesca al cefalo periodo migliore, è noto che il periodo estivo, è il momento dell'anno ideale per trovare grandi concentrazioni di cefali. Negli altri periodi infatti, i cefali sono meno dinamici e più difficili da prendere. La pesca del cefalo in fiume, si può fare con la tecnica bolognese, con la canna fissa, all'inglese e col galleggiante. In particolare, con la tecnica all'inglese si possono raggiungere enormi distanze grazie alle lenze ultra leggere. La pesca al cefalo nei porti, si può fare con una canna bolognese, dopo aver preparato la pastura da inserire nella mazzetta per prendere a fondo i cefali. Anche con la tecnica dello spinning si possono prendere i cefali in porto, ma scegliendo una zona senza troppi ostacoli, dove potrebbe esserci i rischio che i piombi o l'amo possano incagliarsi. Per capire come si pesca il cefalo basta comprendere le sue abitudini, il suo ambiente e armarsi di una certa pazienza. L'attrezzatura per pescare il cefalo Per la pesca del cefalo, pesce difficile da prendere, si utilizzano di sovente delle canne fisse di circa cinque o al massimo otto metri. Per quanto riguarda la montatura pesca cefalo, ve ne sono due tipi: la spallinata oppure la lenza con torpille. Va detto che nelle canne fisse vanno montati dei monofilo 0,16, un galleggiante, un finale di 0,10 e un amo la cui grandezza varia in base all'esca usata. Le migliori esche per prendere dei cefali, sono di certo le sarde e le pasture di formaggio. Altri tipi di esche molto apprezzate dei cefali, sono gli anellidi e i vermi, ma a differenza delle sarde sono meno attraenti per i cefali e si conservano con meno facilità. In merito alla pesca al cefalo con bolognese, utile per pescare nelle coste rocciose, meglio scegliere una canna di sei o sette metri, a cui abbinare un mulinello della taglia di circa 2,500. La pastura è molto usata nella tecnica di pesca bolognese, che grazie al suo forte odore di formaggio attira molto i cefali. In una sessione di pesca, la pastura ideale dev'essere fatta con circa un chilo di pastura da cefalo a grane fine e del pane grattugiato. La pesca al cefalo con bombarda e cucchiaino è una tecnica poco nota, che consiste nell'uso di una canna da spinning o un mulinello e una lenza particolare, a cui annodare all'amo un cucchiaino rotante. La pesca al cefalo con galleggiante piombato, al di là della forma scelta, è utile per pescare i cefali nelle acque calme del porto. Pescare il cefalo con le tecniche di pesca al cefalo, rappresenta un'esperienza e una sfida davvero unica, che richiede precisione e abilità. Scopri la nostra gamma di canne da pesca