Pesca al luccio: tecniche e attrezzatura 8 Giugno 2021 In Italia è molto praticata la pesca al luccio, un pesce carnivoro che si nutre di piccoli pesci. Il luccio è un pesce di grandi dimensioni e può raggiungere anche i 20 kg di peso, è di color verde oliva, che sfuma dal giallo al bianco, e vive nei laghi e nei fiumi della maggior parte dell’Europa. La pesca del luccio è praticabile tutto l'anno, ovviamente nel rispetto dei periodi di chiusura, che variano da regione a regione, per esempio in Lombardia è vietata dall’1 febbraio al 31 marzo, in Piemonte dal 15 febbraio al 15 marzo, in Trentino Alto Adige dal 15 febbraio al 15 marzo, in Emilia-Romagna dal 15 dicembre al 15 maggio e in Veneto dall’1 gennaio al 31 marzo. Ora andremo a vedere come pescare il luccio e le tecniche e le attrezzature più utilizzate. Tecniche di pesca al luccio Ora vedremo le tecniche di pesca al luccio più utilizzate dai pescatori. Iniziamo parlando della tecnica di pesca al luccio con il vivo, (cioè con pesciolino vivo come esca): questa è una delle tecniche più antiche, che però per via di restrizioni e nuovi regolamenti sta andando a scomparire, e può essere praticata sia da riva che dalla barca. La prima regola da rispettare è quella di utilizzare come esca esclusivamente il pesce pescato nel bacino in cui si pescherà il luccio. Altra tecnica usata con l'esca per la pesca al luccio è quella di usare esche che non siano pesciolini vivi ma esche artificiali: in questo caso si usano soprattutto due tipi di esca, il cucchiaino oppure l'ondulante. La tecnica in cui si impiegano esche artificiali, oppure vive, è chiamata spinning. La tecnica di spinning per la pesca al luccio è una delle più diffuse tra i pescatori e spesso è quella indispensabile per pescare pesci predatori, come appunto il luccio. Il cucchiaino è la più classica delle esche artificiali: ne esistono infatti di molti tipi che si differenziano per forme, colori, dimensioni e peso. Non è facile pescare con il cucchiaino, specialmente se si pesca in fiumi con fondi sassosi o in laghi con erba, poiché si rischia di incagliare l'esca. Altra esca usata è l'ondulante: essa ha una superficie piatta lievemente incurvata o bombata, di solito in metallo. Questo tipo di esca artificiale è quella più versatile e può essere usata in tutte le condizioni del luogo di pesca. Altre due tecniche abbastanza utilizzate sono pesca al luccio col galleggiante, che si effettua in modo sedentario, lasciando la lenza in acqua e l’esca libera di gironzolare per il lago o per il fiume, e la pesca a fondo per il luccio. Pesca al luccio: le attrezzature Ora andiamo a vedere l'attrezzatura pesca luccio da utilizzare per la sua pesca. Le canne da pesca per luccio devono essere lunghe tra i 2,1 e 2,8 metri (per scegliere la misura più indicata occorre valutare se il luogo di pesca è molto profondo o meno), dovrà essere abbastanza robusta, essendo il luccio un pesce abbastanza grande e pesante, e il mulinello dovrà essere ben integrato alla canna in modo che sia perfettamente bilanciato. Per una pesca ottimale, la canna da pesca deve essere con monofilo resistente, tipo 0,35 nel mulinello e finale dello 0,25, con terminale d’acciaio. Per il terminale si preferisce l'acciaio proprio perchè un altro materiale potrebbe essere distrutto dai denti affilati del pesce. Inoltre, la canna deve essere in grado di lanciare esche anche abbastanza pesanti, come pesciolino vivo oppure quelle artificiali, mentre il nylon per la canna si aggirerà sui 24-26. Le esche più utilizzate sono gli artificiali pesca al luccio rispetto a quelle vive (cioè pesciolini vivi); sul mercato esiste una vasta scelta di esche artificiali e le migliori per la pesca al luccio sono le seguenti: spinnerbait, spin fly, swimbait, esche wtd e buzzbaits, che sono realizzate con vari materiali come legno, plastica oppure ferro. Periodo pesca al luccio La pesca al luccio si pratica tutto l'anno, tranne nei periodi di chiusura, che sono variabili da regione a regione. La pesca al luccio cambia in base alla stagione, poiché in base alla temperatura dell'acqua, questo pesce cambia le sue abitudini; di norma la stagione più difficile per la pesca al luccio è l'estate, a causa della temperatura dell’acqua che tende a portare il luccio in profondità. La stagione migliore rimane invece l’autunno, con l'arrivo delle prime piogge autunnali, ma anche la pesca al luccio in inverno con l'arrivo dei primi freddi può essere molto fruttuosa. Oltre alla stagione, bisogna valutare anche l'ambiente di pesca, per esempio per aumentare la percentuale di riuscita della cattura occorre concentrarsi sulle aree meno profonde, come secche, baie ed insenature. Scopri le nostre canne da pesca!