Pesca alla trota in fiume: tecniche, montature e attrezzatura 9 Maggio 2022 La pesca alla trota di fiume è una delle attività tradizionali più amate e praticate dagli appassionati. È un buon punto di partenza anche per chi vuole approcciarsi a questo sport e non si considera un esperto. L'attrezzatura necessaria è semplice e con quale piccolo accorgimento per la sicurezza, abbondante tenacia e un po' di fortuna, i risultati non mancheranno. Periodo pesca trota fiume: nel rispetto delle stagioni La stagione della pesca alla trota in torrente inizia l'ultima domenica di febbraio, data sacra per gli appassionati. Le acque invernali di montagna sono poco favorevoli per le trote che, a causa del disgelo, stazionano in pozze, intorpidite dalle basse temperature. Il periodo primaverile è quello ottimale: le acque si intiepidiscono e le trote escono dalle tane invernali e si risvegliano dal fondo del fiume. I momenti migliori della giornata per la pesca della trota in estate sono l'alba e il tramonto, quando le temperature sono meno calde e coincidono con l'orario dei "pasti" dei pesci. Nella stagione autunnale è rigorosamente vietata la pesca delle trote, in quanto è il loro periodo di prolificazione ed è fondamentale rispettarlo. Per pescare la trota è necessaria un'apposita licenza, che si può ottenere nei negozi di pesca sportiva. Conoscere i permessi, i limiti e le restrizioni è molto importante per non incorrere in spiacevoli sanzioni. Tecniche trota fiume: in spinning o al tocco Le tecniche di pesca usate in fiumi e torrenti sono "in spinning" o "al tocco", considerate delle vere e proprie avventure sportive. La trota di fiume è una tenace guerriera, abituata a "cacciare" il suo cibo e a difendersi a sua volta dai predatori selvatici (e non) presenti nell'ambiente collinare e di montagna. La pesca in spinning è una tecnica che mira alla cattura di pesci predatori, tra cui la trota, tramite il lancio lungo dell'esca. Una volta in acqua, si anima l'esca con dei piccoli movimenti della canna, che vanno a stimolare la trota alla caccia. Si pratica dalla sponda (o dalla barca) e per questo è indicata su fiumi ampi e profondi. Nella pesca al tocco la regola base è lanciare l'esca a monte, in risalita, tenendo ben teso il filo così da percepire facilmente i tocchi della trota che sta abboccando. Un piccolo galleggiante o un semplice nastro colorato di lana, aiutano il pescatore a interpretare meglio i movimenti subacquei in prossimità dell'esca. Attrezzatura pesca trota fiume: canne, montatura ed esche Le migliori canne per trota in fiume misurano dai 7 ai 10 metri di lunghezza e sono teleregolabili. Nei torrenti rigogliosi, dalle acque più "energiche", si rivela più efficace una canna da pesca ridotta, di 6 o 7 metri, molto rigida. Oltre alla canna sono necessari un mulinello di piccole dimensioni, la bobina della lenza (il filo madre di nylon), una di segnafilo fluorescente e varie piombature, di grammature e forme diverse. Montatura pesca trota fiume La montatura più comune è montare il segnafilo colorato sulla lenza madre oppure utilizzare direttamente una lenza madre colorata. Nel primo caso, il segnafilo distingue meglio la profondità a cui si sta pescando, mentre nel secondo, la lenza colorata visibile dal cimino fino all'ingresso in acqua dell'esca, indica con precisione il punto esatto in cui si sta pescando. Esca per trota fiume Le esche più efficaci si trovano in natura e anch'esse dipendono dalla stagione della battuta. Le più comuni per la pesca della trota sono: camole del miele e lombrichi (vermi di terra, di acqua o di letame) pressoché reperibili tutto l'anno; larve, cavallette e grilli presenti in estate; uova di salmone, per le acque più fredde e i mesi invernali. Scopri i nostri prodotti per la pesca alla trota!