Pesca alle aguglie: come, dove e quando praticarla

21 Marzo 2023
Pesca alle aguglie: come, dove e quando praticarla

L’aguglia è un pesce molto diffuso nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, dove si sposta in banchi consistenti e si ciba di piccole prede come acciughe e sardine.

Questo pesce di acqua salata ha la forma di un pesce spada in miniatura, infatti le dimensioni sono in genere di 30 o 40 cm, ma vi sono esemplari che possono arrivare anche a misurare 80 cm.

Poiché è un pesce molto comune, la pesca alle aguglie è molto diffusa e viene pratica in diversi modi. Scopriamo come praticare la pesca all'aguglia, tecniche e attrezzature, dove e quando farla.

Come pescare le aguglie

La pesca delle aguglie può essere praticata con diverse tecniche. Si possono pescare aguglie con la bombarda, tecnica molto diffusa, ma anche la pesca alle aguglie dalla barca e lo spinning permettono di avere grandi soddisfazioni.

Si può praticare la pesca alle aguglie dalla spiaggia, in quanto questi pesci rispondono bene alle tecniche che prevedono un lento e costante recupero, come accade per esempio con la bombarda e con lo spinning.

Oltre alla pesca aguglia da riva, anche la pesca alle aguglie dalla scogliera assicura ottimi risultati. In questi luoghi, con mare mosso, è facile trovare banchi di aguglie che accerchiano i pesci piccoli che tentano di avvicinarsi alle coste per nutrirsi.

Pesca all'aguglia: attrezzatura ed esche

Oltre che conoscere le tecniche di pesca per catturare le aguglie, è necessario sapere quale attrezzatura utilizzare per ottenere buoni risultati. Ecco tutti gli elementi necessari per fare una buona pesca.

La canna

La canna da pesca per aguglie ideale è quella ibrida, come quelle da bombarda, considerato che è questa la tecnica che assicura l’efficacia maggiore nel catturare le aguglie. La misura ideale è una canna di 4,50 m.

Oltre a quelle ibride da bombarda, anche le canne da spinning sono comunque adatte per catturare le aguglie e si possono usare piccoli artificiali di alluminio o con piuma. E’ importante che la canna rientri nelle dimensioni indicate e che non sia troppo rigida.

Il mulinello

Viste le ridotte dimensioni della preda, è possibile optare per un mulinello leggero, di misura compresa tra i 2000 e i 3000. Questo tipo di mulinello è perfetto per pescare questa specie, per la quale non serve un’attrezzatura potente.

La lenza

Anche per la scelta della lenza vale lo stesso principio. Le lenze ideali sono quelle sottili, perfette per risultare efficienti e svolgere un lavoro magnifico. La scelta ideale sono le lenze in nylon o fluorocarbon di diametro compreso tra 0,18 e 0,20.

Le esche

Per quanto riguarda le esche, come detto prima le aguglie sono ghiotte di acciughe e sardine. Dunque, si possono utilizzare questi pesci come esche naturali, anche perché sono facili da reperire. Tuttavia, non sono da meno le esche artificiali, altrettanto efficaci nell’insidiare le aguglie.

Poiché si tratta di un predatore territoriale, l’aguglia ha come tendenza quella di aggredire tutto ciò che le passa accanto e quindi anche le esche artificiali funzionano. L’importante è che queste esche riproducano le prede di cui va in cerca l’aguglia, o magari basta solo che attiri la sua attenzione. Efficaci risultano gli hard bait o gli ondulanti piumati di piccole dimensioni, da 3 a 7 cm.

Perfette sono quelle che hanno colori dall’argento al quello naturale, come per esempio il colore sardina. Un’esca che sta avendo molto successo è anche il micro jig, a patto che abbia dimensioni piccole, non superiori ai 6-7cm. Infatti, la bocca delle aguglie è abbastanza piccola, e questo implica lo scivolamento dell’esca.

Quando si pesca l'aguglia

Il periodo migliore per pescare le aguglie è quello che va dalla primavera inoltrata fino alla seconda metà di settembre. Durante l’inverno vive solitamente al largo delle coste, mentre tende ad avvicinarsi al sottocosta nella bella stagione.

Il miglior momento della giornata per insidiare questo pesce di piccola taglia e poterlo catturare senza difficoltà solitamente è l’alba, quando le acque sono ancora abbastanza tranquille. Tuttavia, si possono anche catturare mentre il sole è alto e perfino durante la notte.

Dove pescare aguglie

In genere, le acque calme e tranquille sono un fattore determinante nella pesca di questo predatore. Infatti, è meno attivo in presenza di bagnanti, mentre si sposta più facilmente durante le giornate estive più tranquille.

Tenendo conto di questo, è possibile catturare l’aguglia sulla costa, in spiaggia oppure su una scogliera. Molto favorevoli sono anche le zone vicine ai porti, molto frequentate dalle aguglie, soprattutto nelle punte e non all’interno.

Questi pesci sono anche molto frequenti nelle zone esterne che si affacciano sul mare aperto, ma comunque si aggirano spesso negli strati del mare più in superficie, perciò non è difficile avvistarle.

Seguendo tutti i consigli e i suggerimenti per pescare le aguglie, è possibile svolgere questa attività con successo!

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