Pesca in fiume: tecniche, attrezzatura e licenza necessaria 20 Settembre 2021 La pesca in fiume è un’attività praticata da tanti appassionati, che però comporta delle regole da seguire e richiede un'attrezzatura adeguata. Per svolgerla al meglio bisogna anche conoscere le tecniche migliori per ottenere una pesca redditizia. Scopriamo di più sulla pesca nel fiume. Tecniche di pesca al fiume Esistono svariate tecniche di pesca al fiume, alcune maggiormente utilizzate e altre meno, da scegliere a seconda dell’ampiezza del fiume. Le più conosciute e praticate sono le seguenti. Pesca a fondo in fiume Si tratta di una tecnica di pesca che si effettua senza galleggiante, come la pesca all'inglese in fiume, ma con piombo di grandi dimensioni, e consiste nel portare il terminale sul fondo, ad una distanza dalla riva solitamente al di sotto dei 100 m. Se effettuata correttamente, questa tecnica di pesca può far catturare molti pesci in breve tempo. La tecnica è fra le più antiche, è molto apprezzata dai pescatori e nel tempo si sono sviluppate delle varianti, come il carpfishing, una tecnica specifica per la carpa, e il surfcasting, sempre a fondo, ma che viene eseguita dalla spiaggia. Pesca a feeder in fiume Si tratta di una pesca a fondo da praticare sia in fiume che nei laghi, e viene effettuata attraverso un piombo pasturatore, chiamato appunto feeder, da riempire con pastura, bigattini o entrambi. La tecnica è molto praticata in primavera e in estate, e consente di catturare carpe, carassi ed altri pesci che si nutrono sul fondo. Pesca all’inglese in fiume La pesca a fondo fiume è una tecnica che viene effettuata con particolari galleggianti scorrevoli, che permettono di raggiungere maggiori profondità alla lunghezza della canna da pesca ed avere il galleggiante, per vedere quando il pesce abbocca. I vantaggi di questa tecnica sono quello di pescare lontano dalla riva e immergere il monofilo tra la canna ed il galleggiante sotto l’acqua, e quello di pescare dando profondità molto elevate alla lenza. Pesca a passata in fiume Si tratta di una tecnica che prevede l’uso del galleggiante, ma va usato lasciandolo libero di muoversi con la corrente del fiume stesso. La passata è indubbiamente uno dei sistemi di pesca più utilizzato nei nostri fiumi, è semplice da eseguire e consiste nel calare un'esca in acqua facendole raggiungere il fondale. In questo modo l'esca, supportata dal galleggiante, scorre sfruttando la corrente del fiume e seguendo un tragitto prefissato. Pesca in trattenuta in fiume Si tratta di una tecnica di pesca con galleggiante ma, contrariamente alla pesca a passata, il galleggiante va trattenuto in un punto specifico del fiume. Per far rimanere la lenza in posizione orizzontale e non farla sollevare dalla forza della corrente, è necessario montare un galleggiante e del piombo sufficiente a tenere la lenza perpendicolare. Per questo, spesso si pesca con galleggianti piuttosto grandi, a differenza di quanto accade con la pesca a passata. Pesca spinning in fiume La pesca a spinning è praticabile in tutti i tratti di fiume, sia in quelli caratterizzati da una corrente minore che in quelli in cui la corrente è sostenuta e vi sono anche pesci predatori che possono abboccare alle esche finte. Vengono infatti utilizzate delle esche artificiali e la canna da spinning è a recupero con mulinello. Attrezzatura per la pesca nel fiume Per la pesca di fiume, l’attrezzatura standard necessaria solitamente prevede: canna da pesca; mulinello; retino; secchiello; cassetta da pesca con pinza, slamatore e tutti i prodotti consumabili. I prodotti consumabili sono la lenza, la pastura, i galleggianti, piombi e piombini, ami, girelle con stopper, esche naturali o artificiali. Fra le canne da pesca da fiume, una delle più utilizzate è la bolognese, che consiste in una canna con anelli di lunghezza variabile, che va dai 3 agli 8 metri ed oltre, da scegliere in tre materiali diversi: fibra di vetro, fibra di vetro e carbonio, carbonio. La scelta delle montature da pesca fiume varia a seconda della tecnica di pesca utilizzata, ed è comunque sempre a discrezione personale. È previsto anche un abbigliamento adeguato per la pesca di fiume, composto da gilet con tasche, cappellino con visiera, occhiali da sole polarizzati e scarpe comode. Licenza pesca fiume Sia che si voglia pescare per professione o per diletto, l’importante è farlo in modo legale. Esistono due tipi di licenza per pescare in fiumi e laghi legalmente: Licenza A, riservata ai professionisti; Licenza B, riservata ai dilettanti. La licenza A corrisponde ad un tesserino che la Regione rilascia a chi ha superato l’esame di idoneità all’esercizio della pesca professionale, dopo aver frequentato un corso organizzato dall’Ente territoriale. Ha una durata di dieci anni e prevede il pagamento di una tassa annuale che varia in base alle regioni, ma solitamente si aggira intorno ai 40 euro. La licenza B consiste invece in una ricevuta di versamento della tassa annuale di concessione regionale che riporta dati anagrafici e codice fiscale del titolare e la causale «tassa pesca – licenza tipo B». La durata è di 12 mesi e prevede il pagamento annuale di una tassa pari a 23 euro. Scopri la nostra gamma di amettiere fiume!