Pesca trota lago: tecniche, montature e attrezzatura

25 Aprile 2022
Pesca trota lago: tecniche, montature e attrezzatura

La pesca alla trota in lago, detta comunemente pesca a striscia, varia per tecnica e tipo di attrezzatura. Le tecniche sono tutte basate sul movimento dell’esca, a seconda della traiettoria e della rotazione che viene data all’esca, permette di stimolare il pesce nell'afferarla.

Vi sono anche altri fattori che influiscono nella pesca trota lago, come la scelta della canna giusta, la profondità dell’acqua, la sua temperatura.

Scopriamo le tecniche, montature e attrezzatura della pesca alla trota in lago.

Tecniche pesca trota lago

Come si pesca la trota in lago? Esistono varie tecniche per esercitare la pesca alla trota in laghetto, e la scelta va fatta in base alla stagione. Infatti, a ciascuna stagione corrispondono diversi tipi di tecnica di pesca, soprattutto perché la temperatura dell’acqua influisce sul comportamento dei pesci.

In genere, i pesci si muovono più lentamente in inverno e diventano più voraci in estate.

Ecco elencate le tecniche di pesca trota lago:

  • Pesca trota laghetto con galleggiante

Una delle tecniche di pesca migliori in inverno per la trota è quella con galleggiante, e viene praticata maggiormente nei laghetti artificiali.
In questo tipo di laghetti, i pesci si alimentano con il mangime, per cui sono meno sospettosi e meno competitivi. I pesci rallentano però la loro attività quando le temperature sono molto basse, per questo i galleggianti trota laghetto naturale sono obbligatori.

  • Pesca alla trota in lago a striscio

Migliore esca per trota lago? La pesca a striscio per la trota, è basata su un moto particolare dell’esca. La tremarella è il movimento repentino che attrae l’attenzione della trota. Poiché questa tecnica non prevede l’utilizzo di galleggianti o piombini, il pescatore deve concentrarsi molto nel capire se la preda ha abboccato. Il segreto per questo sport è la pazienza: una volta che la trota ha abboccato, non subito ingoia l’esca.

  • Pesca trota lago a spinning

Perfetta per insidiare le trote è la tecnica della pesca a spinning. Si tratta di una tecnica movimentata e quindi ottima per catturare questo pesce quando diventa vorace. La tecnica prevede spostamenti veloci e delle soste, fatte nel tentativo di emulare il movimento di una preda come ragni d’acqua oppure delle cavallette.

  • Pesca alla trota a scendere

La pesca a scendere è quella che viene esercitata seguendo il movimento della corrente. Gli ondulanti trota laghetto sono delle esche che vengono spesso utilizzate in questa tecnica di pesca, che vengono lassciati nella direzione di spinta della corrente.

Attrezzature pesca trota lago

Canne da pesca trota da lago sono accessori fondamentali insieme al mulinello e la minuteria, che rivestono un ruolo importante. È importante sottolineare che le canne da pesca trota laghi ideali, devono essere leggere e della lunghezza giusta, che varia a seconda della potenza dell'attrezzo.

Si può definire leggera una canna da 3,8 metri, mentre per la pesca alla trota con bombarda sono consigliabili le canne da 4,00 fino ai 4,50 mt, con potenze di lancio dagli 8 ai 15/20 gr.

Indicate per lanci lunghi e potenti, sono le canne da bombarda pesante che misurano dai 4,30 ai 4,80 mt, con potenze di lancio che partono dai 20/25 gr ma possono superare i 50 gr. Nella pesca alla trota leggera si usano anche i vetrini, i piombini e le coroncine che non vanno oltre i 10 grammi.

La classica canna bolognese, dai 4 ai 6 metri, è invece ideale per pescare la trota in torrente o nei piccoli canaletti, mentre per pescare trote sui grandi rii, è consigliabile optare per una canna teleregolabile, che va dai 6 ai 13 mt.

Montature pesca trota lago

Per quanto riguarda le montature per pesca alla trota a struscio, si fa passare il filo, ovvero la lenza madre, tramite un piombo da striscio qualsiasi, scegliendo fra bombarde, vetrini e olivette. Il piombino va scelto del peso desiderato, in funzione al periodo dell’anno e della distanza verso la quale si vuole lanciare l’esca.

Bisogna anche legare al piombo che è sempre scorrevole, una girella tripla che permetterà all’esca di eseguire un movimento rotatorio, che risulta particolarmente adescante per le trote. Sarà poi necessario, legare un terminale all’altra estremità della girella, che può essere lungo 30 cm fino ad 1 metro e mezzo.

Al terminale, bisogna anche legare un amo di dimensioni uguali a quellie che vengono usate per la pesca con galleggiante. Pescare in questo modo risulta semplice, poiché non bisogna fare altro che lanciare e recuperare la lenza con continuità.

Nella pesca alla trota con galleggiante le montature si distinguo in due tipologie: la pesca in superficie e quella a mezz’acqua. Quella in superficie, va praticata ad una buona distanza dalla riva, ed occorre un galleggiante piombato al quale viene collegata una lenza della lunghezza di 1,5-2 m, senza piombatura.

La montatura a mezz’acqua, invece, può essere utilizzata anche nelle vicinanze della riva con una penna di pavone o altra tipologia di galleggiante affusolato. La profondità può essere 1 a 4 metri, in base alle caratteristiche del lago.

 

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