Quale canna da pesca bolognese comprare 6 Dicembre 2022 Considerata la diretta evoluzione della canna fissa, la canna bolognese permette di pescare da punti più distanti dalla riva senza utilizzare un attrezzo più lungo. Quale scegliere fra i modelli presenti sul mercato? Quali caratteristiche deve avere per essere considerata quella giusta? Ecco come orientarsi nella scelta e quale canna da pesca bolognese comprare. Canna da pesca bolognese caratteristiche La canna da pesca bolognese rientra nella categoria delle canne da pesca telescopiche. La sua principale caratteristica è quella di avere il mulinello, strumento che in fase di lancio interviene per calare a distanze notevoli, e in fase di recupero è di aiuto quando la lenza cede alla trazione esercitata dal pesce abboccato all’esca. Altra caratteristica è quella di avere il galleggiante in accoppiata, che segnala l’abbocco, mentre la lunghezza ottimale è tra i 3 e i 9 metri. Un particolare importante di questa canna è quello di poter effettuare senza alcuna difficoltà lanci fino a 20 metri. Alcuni modelli non presentano anelli, altri invece sono già allestiti, soluzione migliore per chi ha intenzione di acquistarla. I nuovi modelli di canne bolognesi sono molto leggeri ma allo stesso tempo sono anche resistenti e i materiali con cui sono realizzati garantiscono massima flessibilità e lunga durata nel tempo. L’elevato contenuto di carbonio presente sul fusto, maggiore rispetto a quello presente nelle canne fisse, garantisce massima resistenza e durata e permette di eseguire senza rischi lanci e recuperi, durante i quali vi sono maggiori sollecitazioni. Canna bolognese quale scegliere Come scegliere la migliore canna da pesca bolognese? Considerate le caratteristiche prima citate, per scegliere la miglior canna da pesca bolognese bisogna tenere conto prima di tutto della lunghezza. Una canna che sta nella via di mezzo fra le lunghezze previste per questa tipologia sicuramente quella ideale, perciò optare per una canna tra i 5 e i 7 metri è la scelta perfetta. In questo modo è possibile gestire la canna al meglio in qualsiasi situazione e sarà anche più maneggevole di una troppo lunga se si vuole pescare a breve distanza. Altri fattori da considerare nella scelta sono anche l’azione e la potenza. L’azione consiste nella capacità che ha la canna di piegarsi se viene posta sotto trazione, che coincide in questo caso con la fase del recupero della preda. Viene definita canna parabolica quella che si piega sotto la trazione del pesce per oltre ¾,mentre quella che si piega per circa 1/3 viene definita semiparabolica. Per quanto riguarda la potenza, si riferisce alla rigidità della canna, e a quanto peso può sopportare senza rompersi. La potenza è un fattore importante e permette di distinguere diversi tipi di canna alla bolognese. Tipologie di canne da pesca bolognese Esistono svariati tipi di canne bolognesi, alcune permettono di lanciare un galleggiante da 2 grammi, altre da 4 grammi, altre ancora consentono di lanciare galleggianti che pesano più di 20 grammi. Per dare a tutti la possibilità di scegliere la canna più adatta alle proprie esigenze esistono canne light, medium, strong ed extra strong. In base alla canna scelta si può pescare in determinati luoghi, che possono essere scogliere, foci, canali, porti, molto diffusi nel nostro Paese. I vari tipi di canne alla bolognese altro di pescare in svariate condizioni, come onde, correnti, acque calme e tanto, o magari si possono utilizzare esche di peso diverso. Ad esempio, le esche leggere sono adatte per canne light o medium, quelle più pesanti per canne strong e così via. Come abbiamo visto, con tutti questi consigli scegliere la migliore canna da pesca bolognese è molto semplice e tutti possono pescare come desidera e dove vogliono. Scopri la nostra gamma di canne da pesca bolognese